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mentre in un Libro delle Riformagioni si leg 
ge, che nell’anno 1294. a 17. Maggio fu pre- 
so lo Spedale sotto la Protezione del Comune 
di Firenze, e per il primo anno fu data la 
cura all' Arte di Por S. Maria, per lo secon- 
do anno all'Arte della Lana, per il terzo a 
quella del Cambio, pel susseguente a quel¬ 
la de’Medici, e Speziali, e pel quinto al¬ 
l’Arte de’ Pellicciai, notizia, che l'Ammi- 
rato ci dà imperfetta sotto lo stesso anno 
nel Lib. IV. delle sue Storie a pag. 301. Che 
dirò poi della pierà de'Fiorentini sempre 
propensi ad arricchirlo di entrate? Soffrasi 
con pazienza, se qui accenno quei Legati, 
Donazioni, ed Eredità a questo pervenute, 
che mi sono avvenutoa trovare tralle Carte 
del R. Archivio Diplomatico, e di S. Maria 
Novella. Giacomo Barlettario siglio del q. 
Maestro Bentiveggi con suo Testamento del 
1255. legavit Hospitali S. Galli solidos quadra¬ 
ginta den. Pisan. vet. (1) Maestro Salvi di Be- 
nincasa della Burella nel 1261. lascia Hospi¬ 
tali S. Galli Lib. 5. flor. p. Donna Bella nel 
1270. Vidua uxor Domini Bonamichi Caccia¬ 
guerre instituit heredes omnium bonorum suo¬ 
rum Hospitale, & Pauperes S. Galli. Bello del 
fu 
(1) Le monete più antiche della Toscana sono 
quelle di Pisa, e di Lucca , come può vedersi 
presso il Conte Carlo Rubbi. Istoria delle Mo- 
nete d' Italia Tom. 1.