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e l’ altra del 1377. 8. Luglio, dichiarano, che
fosse nel Popolo di S. Quirico a Marignolle.
Quivi adunque nel 1357. Filippo dell’ An¬
tella Vescovo di Firenze, come si trova ri¬
cordanza, diè licenza a Mona Data del quon.
Ser Benci, e ad altre otto fanciulle, che si
erigesse il Monastero, che militassero sotto
la Regola di S. Agostino, e che si denominas-
reso le Romite. Il principio di questa fonda¬
zione, e dell’ edifizio si ha all’ Arch. Gener.
ne’Rogiti di Ser Francesco di Maso Notaio
Fiorentino nel Protocollo dall’anno 1355. al
1358. a carte 238. Volendo prestar fede alla
enunziata epoca di tal fondazione, converrà
dire, che ad altro, e non a questo apparten-
ghino alcuni legati fatti Sororibus de Cam¬
poris solidos quinque, come nel testamento
si dice di lacopo Barlettario del fu Maestro
Bentiveggi della Vigna del Pop. di S. Pancra-
zio, rogato nel 1355, e pubblicato dal Padre
Fineschi nel Tomo I. pag. 56, e 146. degli
Uomini Illustri di S. Maria Novella, come pu-
re nel testamento di Lottaringo d'Orlandino
da Montaguto del 1258. dal medesimo ivi ri-
ferito a pag. 148, in cui lascia Dominabus Re-
clusis delle Campora Libras tres, e finalmen-
te nell’ altro di Maestro Salvi di Benincasa
della Burella del 1261, in cui dona Domina-
bus delle Campora solidos viginti. Questo a¬
dunque non può esser quello, di cui si par¬
la, nè l'altro già descritto di S. Maria a Mon-
ti¬