141
edite, che aneddote Cristofano Landino (1)
nell'Orazione, che egli fece in di lui morte,
fa un minuto dettaglio dei molti, e impor¬
tanti impieghi, e delle Cariche da lui so-
stenute, quali vengono riepilogate dal Con-
te Mazzucchelli (2) Mori in Milano ai 28.
di Agosto del 1478. (3), ed il suo Corpo
trasferito a Firenze, e fattegli onorevoli
esequie a spese pubbliche, fu collocato in
questa Certosa nel Sepolcro dei suoi Mag
giori con Iscrizione dettata da Angelo Poli¬
ziano, che è al Num. L., e che si legge an¬
cora fra le Poesie del medesimo Poliziano,
e si registra dallo Swerzio nelle Selectae Chri-
stiani Orbis deliciae (4).
Avanti l'altra Cappella di S. Andrea
Apostolo, dipinto nel 1610 da Cosinio Gam-
berucci, riposa il Corpo del Cardinale De¬
cano Niccolò Acciajoli, morto in età di an¬
ni 91. ai 12. Febbrajo del 1719. con Iscrizio¬
ne sotto il Num? LII., e dalla parte sinistra
Anna Maria di Gio. Altoviti, Donna di gran
bontà, come ce la rappresenta l’Iscrizione al
N.° LIII.
(1) Pag. 47. e 48.
(2) Scrit. d'Italia Tom. I. pag. 40.
(3) L’Autore dell’ Opera intitolata Specimen Licte-
raturae Florentinae &c. suppone con buona fe¬
de, ed afferma, che il Landino recitasse l’O¬
razione funebre in sua lode nel 1473 Dunque
cinque anni avanti la sua morte. Come và?
(4) Pag. 247.