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Questo Lapo morto nel 1338. dovette esser
uomo di qualche conto, come si vede dalla
seguente Iscrizione, che è nel Chiostro di
S Spirito al suo Sepolcro assai bello, secon¬
do l’uso di quel tempo Verisimilmente sarà
stato fondatore eziandio di quello Spedale,
a cui serviva il suddetto Oratorio. Ecco
l’Iscrizione :
HIC IACET VENER. VIR LAPVS IOANNIS GAVACCIANI
QVI OBIIT ANNO MCCCXXXVIII.
Dalle Memorie MSS di Francesco Galeotti
di Pescia, un estratto delle quali esiste nel
Cod. 606. già Stroziano, io trovo, che il
suddetto Lapo ebbe un figliuolo appellato
lacopo, morto nel 1376. nell' Uffizio di Vi-
cario della Terra di Pescia. A proposito di
ciò si legge in fine di un fascio di Carte del
Bigallo, passate nell'Archivio Diplomatico
il seguente ricordo: „ Lapo di Gio. Gavac¬
ciani del Popolo di S. Felice in Piazza fece
Testamento nel 1335, e lasciò erede lacopo
súo figliolo, e morto lacopo detto senza fi¬
glioli, lasciò erede per l’una metà la Com-
pagnia d’Orto S. Michele, e per l’altra me-
tà la nostra Compagnia Maggiore di S Ma¬
ria del Bigallo. Dipoi nel 1376 mori il det¬
to lacopo, e lasciò erede le dette Compagnie,
come di sopra, nelle quali eredità rimasono
due Cappelle, cioè una Cappella con Casa
per lo Prete, Corte, Pozzo, e Orto con vi-
ti, e alberi fruttiferi, e non fruttiferi po-
sta