86 
loro figlie, seguendo di queste l'esempio. To- 
sto vi entrarono alcune illustri donne, tralle 
quali Madonna Ghitta, moglie di Fra Tom- 
maso Corsini, e figlia di Filippo di Lando 
degli Albizi, e Mona Giana moglie di Fra 
Paolo Cavaliere pur Gaudente. Il Padre Ri¬ 
cha nelle sue Notizie Istoriche, ed il Casot 
ti nelle memorie sopra la Pieve dell' Impro¬ 
neta, scrivono, che vi entrarono ancora le 
figlie di Fra Tommaso. Nella citata Croni- 
ca si trova certamente, che fra le prime 
Monache vi furono Caterina Corsini figlia 
di Tommaso, Isabella di Gerardo di Baccio 
Corsini, nipote di Tommaso, Agnesa d'Am 
mannato Amidei, Andrea figlia di lannoz- 
zo Bencini del Sanna. Avevano queste Mo¬ 
nache i loro conversi de' Cavalieri Gauden¬ 
ti. Fra Cambino, che diede fiorini 200. per 
la fondazione del Monastero, fu il primo 
Ame- 
delle usure pubbliche, e private, e delle op 
pressioni, e violenze in difesa della giustizia 
ed in assistenza delle vedove, e pupilli. Se in 
dubbio è l’anno della fondazione di questo 
illustre Ordine, certo è il tempo del suo fine 
essendo stato abolito nel 1585. da Sisto V. Si 
chiamarono dal popolo Frati Gaudenti, perchè 
immuni dai pesi pubblici, e perchè si tratta- 
vano troppo splendidamente, chiamandosi per 
l'avanti Frati della Madonna S. Maria. Iacopo 
della Luna aggiunge, che per derisione erano 
chiamati Capponi di Cristo, ed ecco come fini 
un Ordine principiato con tanto fervore.