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franchezza, e con si vago accordo, che più
non si può dire, nè desiderare
Da tramontana, uscendo di detto Pa-
lazzo, si entra in un vasto, e deliziose giar-
dino rimodernato, e ampliato notabilmente
siccome la Villa, da Sua Altezza R. il Granduca
Leopoldo, ora Augusto Imperatore. La pri-
ma gran Fontana, ove è l'Ercole di marmo,
che scoppia Anteo, dalla cui bocca esce in
gran copia l’acqua, è di Bartolommeo Am-
mannati, essendo il restante della fonte di¬
segno, e fattura del Tribolo, il quale la fece
aotto facce con tanta diligenza, e indu¬
stria, che si può dire senza iperbole essere
una delle più belle d’Italia, o si riguardi la
ricchezza del materiale, o la vaghezza de-
gli ornamenti, o l’esattezza delle propor-
zioni, o la eleganza, con cui furono scol-
pite le statue. Belli oltremodo sono otto Putti
che siedono in graziose attitudini sopra il
bottone della di lei Tazza, e che s'incate¬
nano con le braccia, e con le gambe; e non
men belli sono reputati quattro altri Putti
di bronzo, che stanno a giacere scherzando
dirimpetto a’ quattro lati della crociera del
giardino, 1 quali sebbene siano stati fatti
da altri, sono però secondo il disegno del
Tribolo: come pure altri Puttini di marmo,
che siedono sopra quattro risalti nel basso
del piede, che è sopra la detta Tazza, e
stringono il collo ad alcune Oche, che get-
ta¬