(Vincenzo Cabianca).
PROEMIO
HE triste cosa è una esposizione d’arte retrospettiva!
Che triste e immensa cosa, oggi specialmente che
alcuni vanerelli lattanti, ai quali il pubblico permette,
bontà sua, di portare il nome di artisti, gridano guerra
al passato con un violento gracidar di parole senza
senso! Grandiosa idea poichè alla fonte del passato ed
ai confronti del passato stesso si sono abbeverati i grandi
di ogni presente, trovando nelle passate lotte, nelle pas¬
sate ribellioni, nelle passate ricerche, le energie per tutte
le ricerche nuove, per tutte le nuove ribellioni.
Quella fu la loro sferzata, quello fu il loro presente:
il nostro presente in che differisce ? Nei tempi mutevoli
e mutati sta ogni mutamento d’indirizzo artistico: ogni
arte caduta, ma che pur nacque un giorno, la quale ha
pure una storia di lotte che sorse anche da una deca¬
denza, è pur sempre degna di rispetto.