SULLO SVILUPPO DELLA FOTOGRAFIA.
Per eliminare questo difetto i vetri flint e
crown, che fino al principio di questo de¬
cennio erano i soli dei quali potevano di¬
sporre gli ottici, non si prestavano. Sola¬
mente dopo che la vetreria di Jena potè
fornire nuove qualità di vetri di proprietà
speciali, divenne possibile di affrontare an¬
che l’ultimo principale difetto degli obbiet¬
tivi e di limitarlo ad un valore trascurabile.
Fu il Rudolf, il collaboratore scientifico
della casa Zeiss, che nel 1890 apri la nuova
via nell’ ottica fotografica coll'ANASTIGMATO
ASSIMETRICO, al quale presto seguirono il
Goerz, lo Steinheil ed il Voigtländer, col-
l'ANASTIGMATICO DOPPIO, coll’ORLOSTIGMA¬
TICO, col COLLINEARE e coll’ANASTIGMATICO
TRIPLO, tutti obbiettivi di una perfezione
inappuntabile, sia dal lato della precisione
che da quello della luminosità.
I principii sui quali si basano le costru¬
zioni anastigmatiche accennate servirono di
guida anche ad altri costruttori, cosi che
ora, oltre alle case accennate, anche altre
officine ottiche fabbricano degli obbiettivi
del tipo anastigmatico di eccellente qualità.
Ora non ci rimane che accennare ad un
tipo speciale di obbiettivi i quali servono
per fare le fotografie di oggetti posti a
grandi distanze. Gli obbiettivi ordinari se