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ed in molte altre affezioni per le quali soglion giovare le
acque acidule.
Bagni di Montalceto
Giacciono questi Bagni, di proprietà del Sig. Giuseppe
Andreini, alle falde della pendice orientale del monte detto
Montalceto nelSenese, in un terreno cretaceo terziario, dove si
sono formati molti depositi di travertino per opera dell’acqua
stessa che alimenta questi bagni. Dalle frane di questi tra¬
vertini esce molto gas acido carbonico e l’acqua in questione.
Essa appena attinta, è chiara e limpida, ma in contatto
dell’aria diviene opalina, separandosi del carbonato di cal¬
ce per effetto di porzione dell’ acido carbonico che avola.
Ha un odore piccante, e talvolta annunzia un leggero alito
sulfureo, il quale non sempre vi si riscontra. Ha un sapore
aspretto acidulo, e quindi alquanto dolciastro crasso. La
temperatura è di 26.° R., ossia 32,° 50 C.° II peso specifico
è 1,0024. II Prof. Antonio Targioni Tozzetti nel 1834 ne
fece l’ analisi, che fa pubblicata l’ anno successivo, dalla
quale si rileva contenere quest’ acqua :
Acido carbonico.
1,3004
Cloruro di sodio.
0,0175
di magnesio
0,0194.
Solfato di soda
0,2149
di magnesia
0,1876
di calce.
0,2153
Carbonato di calce
1,6799
di magnesia
0,0878
Silice.
0,0216
Materia organica
0,0153
Somma
3,7597
Acqua
996,2403
Totale
1000,0000