Sono da considerarsi come acque alcaline, ed hanno gran
credito nelle malattie reumatiche ed artritiche, nella gotta,
nelle affezioni cutanee, nella pellagra ec. Bevute, si riten¬
gono per purgative destruenti, ed utili nelle renelle, e si¬
mili affezioni delle vie orinarie.
Bagni di Vignone
Questi antichissimi Bagni poco distanti da S. Quirico
nel Senese, appartengono alla nobile famiglia Chigi di Sie¬
na , e trovansi in un terreno di formazione cretacea. Le
acque sgorgano copiose, limpidissime ed incolore; non
hanno odore, ed il sapore è leggerissimamente acidulo
astringente, ma dopo poco perde quell’ acidulo, e si fa sen¬
tire dolciastro amarognolo; ed in fine esse si rendono opache
perdendo l’acido carbonico. La temperatura nel luogo della
sorgente è 37° R., ossia 46,° 25 C.° Ma nei bagnetti lo è di
un grado meno. Il peso specifico è 1,0002.
L’analisi fatta dal Prof. Antonio Targioni Tozzetti nel
1845, ma non ancora pubblicata, porta essere composta
come segue :
Acido carbonico.
0.,5899
Cloruro di sodio.
0,4588
Carbonato di calce
1,0143
di ferro
0,2607
Solfato di calce
0,7055
— di magnesia
1,3948
di soda
0,0669
Materia organica
0,2067
Silice e allumina, tracce
0,0000
Somma
4,6976
Acqua
995,3024
Totale
1000,0000