stante non presentano neppure essi i precisi caratteri dei
veri Filoni listati. Giacchè i minerali dai quali questi siloni
si formano, o dai quali si riempiono li spacchi delle rocce
incassanti, anzi che avere la disposizione stratiforme,c
la struttura cristallina propria ai veri filoni listati, sono ivi
tutti confusamente mescolati, ed in masse totalmente man¬
canti di forme regolari. Forse essi non sono che dipen¬
denze, o irradiazioni dei grandi filoni iniettati sottostanti.
Tutti gl’indicati Filoni di piombo argentifero adesso accen¬
nati, appartengono alla Società Sassone, ed in questo mo¬
mento giacciono inoperosi.
PRODOTTI DELLA DETTA MINIERA.
Quarzo affumicato, trovato nel filone di Val di Castello.
Galena argentifera della stessa località.
Litargirio delle fonderie di Val di Castello.
Rame grigio argentifero, o Falerz della Miniera dell’ Angina, in
Val di Castello.
Miniera di Rame, c Piombo argentifero
di Val Castrucci, e Rigo all' Oro
Tutti i colli componenti il gruppo montuoso su cui
stà la città di Massa marittima, e che a levante son li¬
mitati dai torrenti Zanca, e Noni, al S. dalla Ranna,
dal Lago dell’ Accesa, consistono generalmente in pendici
di scisti galestrini e calcarie compatte , ricchi di un numero
notevole di filoni regolari diretti N. 40 O. S. 40 E., non che
di varj affioramenti di dike quarzose metallifere, le quali
scorrono dal S. 20 N., e che in seguito descriveremo.
I sigg. Lapini di Massa proprietarj d’ una gran parte
dell’ indicato terreno, ne cederono nel 1847 i diritti d’esca¬
vazione alla Società anonima che prese il nome delle due
sopraindicate località, e questa intraprese tosto a coltivare
alcuni di quei numerosi e ricchi depositi metalliferi, varj
de’ quali erano di già stati coltivati dagli antichi. Rame
giallo, o Calcopirite, Galena argentifera; e Blenda, o Zinco