Full text: Montalbani, Ovidio: Diologogia, Overo Delle cagioni, e della naturalezza del parlare, e spetialmente del più antico, e più vero di Bologna, Difeso, lodato, e riferito alla Stella di Gioue

25 
mata eam gentem, tradit fama, dulcedine vini, maximeque fru- 
T.Liu.lib.1. 
gum alpes transisse &c. come racconta l'Historico Liuio, la fa¬ 
Dec. 5. 
ma della bellezza, e fecondità del Paese gli trasse troppo gagliar¬ 
Constane. 
damente spetie, ac faecunditate regionis illecti, vi aggiunge Poli¬ 
Cas. lib. 5. de 
bio. Gli Olmi d'Vlmetola , e gli Aceri d'Aceretolo (Ville pros- 
Agrie. c. 1. 
sime alla Città di Bologna vicino al Reno) e le setie d'altri al- 
Died. Sie H. 
beri maritati alle viti, e le istesse viti semplicemente sostenute 
1. 6. 
dà Pali continue, ò quincunciali, sù per tuttti i colli subutbani, 
Plin.l. 7. K. 
n. 
e per tutti quei monti, che seruono di sponda alla Valle del Renc 
Leand- Alb. 
sino al Sasso di Glossina, e più oltre ancora sono viuacissimi 
in Deser. 1s. 
trionsi delle delitie della Terra. 
P.337. 
O' quae pampineae frondent spectacula pompa 
Scip. B. in P. 
Collibus expositis, ò quae vinuta falernis 
Culta, quibus cedit florenti Lydia Thmolo. 
Haec mulcent animos oblectamenta &c. 
Non mancano i lodatori; l'istesso Apolline ammirabondo, vuo¬ 
le che quivi singolarmente s'esalti l'inuentione di Stafilo figlio 
Plin. l.r. 
di Siteno incommunicabile a gli altri paesi, cioè di fare i vini 
coll'acqua, la quale di modo abbraccia amoreuolissimamente i 
Plato l.2. de 
vino, che gli aggiunge gratia. dolcezza, e durabilità, conferendo 
leg. id in Ti¬ 
alla sanità dell'ingegno, e del corpo; quiui non occorte che Vul- 
mao. 
Gal. l. 3. do 
cano s'affatichi, e sudi per assicurare la vita de i vini, e preser- 
Alim. fac. 
uargli dalla corrottione, come quasi per tutte le altre regioni 
Oribas. Eu¬ 
occorre. Haueuano ben ragione per questo i nostri Antichi di 
porl. c. 12. 
celebrare solennemente le feste Pitegie Vinali nelle calende 
Varro, & 
d'Agosto, e nelle Idi di Nouembre, che hora è il feriar Agosto 
Festus. 
& il far San Martino, in quei giorni era lecito l'vbbriacarsi con 
Martialis. I. 
beuere i bichieri più capaci de i trientali, i quali contengono or¬ 
1. & 11. ep. 
dinariamente cinque oncie, ciò non era però per i liberi, e per 
Aul. Gell. n. 
nobili, i quali parcamente beueuano, ma solo per i serui, com'an¬ 
Attic. l. 3.c. 
che ne i nost ri tempi la sola plebaccia per la hilarità del sentire 
11. 
vini vecchi, e nuoui traccanna a dismisura; In quanta esistima¬ 
tione siano sempre state le Ville sudette al tempo de i Galli, e de 
Dia. Pusazt. 
i Romani euidentemente dimostrano varie inscrittioni antiche 
Alid.l.dell 
marmoree trouate in diuersi luoghi di quei terreni, vn bianco 
instr. di B. 
marmo nella Villa d'Vlmetola, esibiice la presente. 
POMPONIA D. V. POLIA VXOR. 
Vn'altra vicino le ripe del Reno, che mostra diuisione di Posses- Gru. f.571. 
sioni hereditarie d'aleuni priuati della descendenza de i Galli, ap. 
proua l'istesso intento. 
BI.
	        
Waiting...

Note to user

Dear user,

In response to current developments in the web technology used by the Goobi viewer, the software no longer supports your browser.

Please use one of the following browsers to display this page correctly.

Thank you.

powered by Goobi viewer