in Prouerbio Bolognese antico) con brindisi, ed inuiti golosi,
Gracari la¬
non è poi marauiglia se i loro costumi erano impastati di furo¬
tinè est com-
re, Galli ira potius, atque impetu mouentur quam ratione. Non fù
potare. Ee
phrasis Bo.
egli vn furore temerario, ed vna espressa pazzia il non portar ri¬
noniensis dar
spetto alcuno alla Città di Marte , cioè Roma , e sorprenderla
il Greccho.
come fecero, senza hauere fondamen ti basteuoli per mantener
fignificat a¬
uisi? E massime perche i meno prattici Galli delle cose d'Italia
dulari in
cioè i Senoni, gli vltimi di tutti , furono quelli , che si misero à si
conuiuio.
fatta impresa. Interiectis temporibus cum bellum aduersus Popu
Polyb. l. 2.
lum Romanum gererent, superatos praelio Romanos, Romanorumque
Hist.
socios turpiter in fugam conuersos persecuti, triduo post initam pu
Polyb. ib.
gnam Roma, praeter Capitolium potiti sunt, sed Venetis per id tem¬
pus regionem eorum infestantibus retrocedere coacti, foedere cum
Romanis percusso, ac restituta Vrbi libertate Domum remigra¬
runt, &c E cio succedette nell'anno ducentesimo della venuta
de i Galli Boij nella Città di Bologna : Ducentis annis antequam
T Lin. l.5.
Romam caperent Galli in Italiam transcenderunt, racconta Tito
Liuio. Troppo frettolosi correuano alle rapine ; non gli riusci
Justin. ex
con i Romani quello, che con i Toscani gli era felicemente riu
Trogo l. 2.
scito; non partiuano le rapine trà di loro , seuerissimamente ca-
Gaspar Bö¬
stigando i ladri, ma le desiderauano bene,e le procurauano con-
bacius in li¬
tro de gli altri, il che per appunto pare, che spiegar volessero
bro inscripto
coll'insegna del Gatto, la quale dispiegauano ne i bellici vessilli
l'Araldo.
Verbum Bo¬
attenta la proprietà del Gatto vigile , che è di rapire molto te
non. Sgallia¬
nacemente , e di non sopportare verso di sè medesimo le rapine
re, & Agal-
altrui; Costume, che il Bolognese esprime di garbo con il verbo
liare, signifi¬
Sgal liare ed Agalliare. IBoioarij nostri d'animo grande as
cat furari
grandirono il corpo dell'impresa , mutando il Gatto nel Leone,
fellium modo
ed aggrandirono ancora il significato , attribuendo à sè medesi-
fallendo, sed
mi maggior forza , e valore in rapire insino co' piedi , e colle
cu violentia.
vnghie le vite altrui . E chi sà , che il nome antichissimo Bolo-
Auentinus
gnese di Mazzapedo non hauesse origine dal Leone de' Galli
l. 1. rerum
Boicarum.
Boi, à cui conuiene l'essere Mactans pede, e superbo coll'hauere
Mazzape-
gli altri animali, come si suol dire nelle (arette e cosi pur anche
do .i. ma¬
la voce Garetto viene dal Greco yapo, che vuol dire »uperbio
ctans pede.
Honorauano gl'istessi il nume Diabolico di Mercurio princi-
Garetto .i.
palmente, perche gli sosse prompitio à fargli ben riuscir fortunate
Superbia.
le rapine con gli estranei , e poi perche frà di loro gli prosperasse
Tacit. de
gl'ingordi guadagni ne gli artifitij mecanici , e ne i contratti
M.G.
Deum maximè Mercurium colunt, hunc omnium inuentorem, I. Cas. l. 6.
artiam ferunt, hunc viarum, atque itinerum Ducem, hunc ad quae
Comm BG.
stus