Seneca l.14.
Vulp. 1. C
Cossod. l7
Stat. Slu-
1.1.
Vitruu. Ar¬
chit. l. 4.
Pinun. J. 6.
c. 8.
Diod. Sichl.
62
selce, ed il marmo fino, di colore bigio tirante al bianco , e trà
questi pezzi hò cauato , e fattomi condurre à casa vn capitello
bellissimo d opera corintia artifitiosissima, e gentilissima, di
forma quadrata, alto oncie 19. e meza, largo di sotto oncie 14.
nel di sopra oncie 19. e nel mezo oncie 15. E perche di questa
sorte di pietra hò veduto alcune soglie di porte antiche, & alcu-
ni architraui, ed anche non poche fascie, e corone ne i muri
vecchi , e ne i sosternicoli dell'esedre , cancelli , e colonnè
interstitiali delle finestre all'antica più attempate , più belle , ed
apprezzabili di quelle , che sono ornamentate colla pietra spe-
colare , mi viene in pensiero di potere diuidere la consideratio-
ne delle fabbriche Toscane in trè gradi, il più degno de quali
faceua inarcar le ciglia per la marauiglia à i riguardanti ne pu¬
blici Edifitij, e Tempij ornati di bellissimi lauori, e statue,come
era il Campidoglio, cioè la Rocca di Gioue Hostifugo , con il
Tempio di Minerua, & il Collegio de gli Auguri annesso . Sia-
tuas primo Thusci in Italia inuenisse referuntur, primique si mula¬
chrum Iouis in Arce, & Capitolio, &c. & altri simili, ne quali
i marmi , ò nostrani , ò forestieri di varie sorti fatti in pezzi di
varie figure ingrostauano non tanto i muri, quanto che compo¬
neuano le silicate Asarotiche , accennateci da Statio : Superasque
nouis Asarota figuris. Il grado mezano ammetteua le pietre
specolari squadrate, ed appianate , capaci solamente di quella
più semplice maniera d'architettare, chiamata da gli Autori
Etrusca positiuamente con lineature rette compita, quale ve¬
diamo in molti tronchi di torri antiche in Bologna, ed in alcu¬
ne porte già publiche, ed anche priuate , delle quali sono in pie-
di , ò per dir meglio sopra terra sufficienti portioni ; L infimo
grado era contento di pietre cotte , ancorche aiutate nella loro
superficie, con qualche colore communicatoli sin dentro la
fornace; in tutti questi gradi però sempre risplendeua la magna¬
nimità, e la prudenza, poîche cosa souuerchia non si poteua
osseruare nè anche trà le maggiori sontuosità; le istesse com-
modità haueua vn Cittadino mediocre, ed vn primario, quando
ogn' vno haueua la sua Torre, il portico estrinseco , lAtrio , od
impluuio interno, i portici interiori, le officine da basso, gli an¬
dri, e le stanze sopra la prima contignatione per il cenacolo, per
il cubicolo, per il gineceo, e per il larario, con le oporote-
che, ò granari superiori ; l'Aritmetica proportionaua il me-
no, ed il più nel quanto, e nel quale. Niuno voleua ha-
bitar senza Torre, la quale essendo detta à terrendis hostibus,
gli