Pulzoni, questi erano forse i Pulfioni degli Antichi, e non sono
altro, che certi dardi da ballestre, e catapulte frequentissime ne i
87 C. Cæsar.
secoli passati auanti l'inuentione degli Archibugi . 87 transfigitur
1. 5. de Bello
acutum Pulfioni, &c. C. I. C. in comm.
Gallico.
VVanquam. questa congiontione aduersatiua latina, che serue
88 L. Valla
all'indicatiuo solo del verbo, 88 serue nel nostro volga
elegantiarum
re Bolognese ad indicare vno che voglia apparire più
I.1. c. 21.
di quello, che in sostanza egli sia, a cui si potrebbe anche attribuit
l'epitetto di Bell'in barba , e si come il periodo latino , che comin-
cia dalla parola quan quam è turgido fuor di modo, cosi quello,
che merita il nome meta forico di quanquam, con vn bellissimo
89 Virg. 2.
coram vobis, si presenta ouunque deue trattare, od operar qualche
Æneid.
cosa. 89 quanquam animus meminisse horret. Virg.
R
Aboechio, ragazzo picciolo cosi detto, non solo perche meri¬
Ati spesso d'essere battuto collo staffile, e bacchette, come io
già spiegai nella Diologogia, ma anche perche facilissimo al pian¬
gere per ogni minima cosa Ranghione colla mescola rouerscia, se¬
condo il nostro prouerbio Bologne se, spessissime volte diuien rau¬
90 Festus.
co. E per appunto quei che per lo gridare s'arroccauano da gli anti
91 Cicero 1.
de oratore.
chi erano detti Rabuli, 90 si che rabocchio sarà quasi Rabulocchio.
92 Festus.
Ramiola, quasi Runiola da Runia 92 nome antichissimo Enaià¬
no di vna sorte di arma , o punta larga di hasta a cui si assomi glia
quel ferro, che adoprano i nostri Contadini nel piè delle loro ha¬
stole per nettare dal fango le ruote de carri, e gli aratri.
Radedura, 93 da radere. Forse cosi detta per distinguerla dal-
93 Arient.
nou. 15.
la parola Rasa, che non viene da radere, mà d'altronde, e signifi-
ca scusa di parole pugis in greco dictio, locutio.
Reficiare dal latino reficio tutto intero volgarmente adoprato
94 D. Seraf.
da noi, 94 giocondato, e reficiato scrisse D. Seraf.
neltratt della
Refondere verbo anch'egli latino tradotto nell'vso della volgare ress. di Chr.
fauella conseruato nel proprio sentimento, anzi ampliato da noi,
poiche quando alcuuo spende di vantaggio, cioè con suo suanta,
95 C. Rengh
gio in qualche cosa diciamo , ch'egli rifonde , tolta la similitudine
nel Sole.
dal rifondere il metallo, che sempre cala, e si diminuisse.
96 D. Seraf.
Rescare, Rebeccare, 95. 96 Reverire, Revivere, Redurre, Re
ne i tratt. del-
menare, che si dice de denari, e cento altri composti hanno la pri-
l'auu, e della
ma sillaba re, e non ri per star più adherente al latino.
ress. di Chr et
Resso-
altri Bol. Scr.