1052
SESTA
ciò venisse loro concesso da’ signori Governatori.
A ciascheduna si dovesse annunziare prima d’un
biennio cotesta dimissione, al punto della quale
potesse recarsi via tutti i vestimenti posseduti
al tempo della sua dimora nello stabilimento. Si
comprendessero nel novero delle ricoverate una
governatrice ed alcune maestre; si scegliesse la
prima fra le cittadine più idonee e moderasse
l'interna gestione ; le seconde oltre all' esser
vergini non fossero minori de venti anni e si
prestassero agli insegnamenti com’ anco a’ ser¬
vigi tutti, necessarii al buon ordine del conser¬
vatorio. Raccomandata in seguito quest opera
alla protezion del Governo perchè volesse difen¬
derla da chiunque osasse turbarne il riposo o
variarne lo scopo, nominò diversi patrizi a fe¬
decommissarii o governatori, a' quali affidò l'alta
sopraintendenza, e concesse illimitate facoltà nel
contesto del suo testamento.
L’anno 1623, per cura de' protettori, com¬
prato ed abbellito il locale presente furonvi tra¬
sferite le alunne della casa di Fontana Amorosa.
Trovo in un manoscritto di mia spettanza, che
io credo dell' Accinelli, l’iscrizione che legge¬
vasi ne’ tempi addietro sulla porta, ch’accennava
all’ epoca dell’istituzione dello stabilimento -
Ex pietate Pauli Baptistae Interiani, Lodivii si-
lii, viri patritii, ad inopes puellas sublevandas