260 
maeſtoso Monistero vedrete alcuni af¬ 
freschi dell' Aldrovandini, e nell'ap¬ 
partamento dell' Abbate una superba 
raccolta d'ottimi quadri. Potrete qui 
proseguire il cammino a lato del no¬ 
minato Palazzo Rovere, sul finire del 
quale entrando per un vicoletto avrete 
tre Oratorj da vedere, e il primo sarà l' 
Oratorio di S. Bartolommeo, al cui 
altare è una stupenda tavola col mar- 
tirio di esso Santo, opera delle più 
celebri uscite dal pennello di Giulioce¬ 
sare Procaccino; indi l' altrò 
Oratorio di S. Giacomo detto del¬ 
le Focine, in cui, oltre altri buoni qua- 
dri, s’ ammira una gran tela con l’ul- 
tima cena di: Cristo cogli Appostoli di 
Bernardo Castello; indi l' altro 
Oratorio di S. Andrea, in cui sono 
più tavole, e tutte di valenti Geno- 
vesi autori, cioè due di Luca Saltarello, 
e son quelle, che mostrano esso Santo 
condannato a morte, e strascinato al 
mar¬