GIORNATA
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tengono il sommo della Villa sovra una spianata
che facea le delizie del Migliara insigne pittor di
vedute, solito a dire , non aver visto più mae-
stoso e vago panorama di quello che porge la
città di Genova a cotesta eminenza. E vi trovi
con grata sorpresa bei monumenti d’antichità ; un
cippo mortuario e una pietra miliare de’ secoli di
Roma, quasi negletti sotto il fosco de’ pergolati.
Altro avanzo di quell’ età è una statua d’uomo
togato in un quasi tempietto circolare poco di¬
scosto dal casino, ove s’inaugararono i busti (scol¬
piti da Paolo Olivari) del Paganini e di Cristo
foro Colombo; ed altri marmi, ed altre memorie
troviamo ad ogni muover di passo tra il verde
degli alberi ed il variopinto de’ campicelli.
Ma un lento esame delle naturali bellezze che
arricchiscono il luogo, tornerebbe in languida de¬
scrizione d’una scena che sorprende con mille
aspetti ogni sguardo, e lo scrutare più a lungo
nelle opere d’arte ci tarderebbe quella compia¬
cenza che deve inondarci l'animo, riandando i
gentili costumi del Possessore. Io non porrò in
campo le lodi ch’ ei seppe meritarsi in iscritto
da sommi intelletti, nè quelle che tuttodi gli van
prodigando i più ingegnosi, poichè non è d’uopo
encomiare i fatti presenti colle parole altrui, e
perchè un moto di gratitudine è il miglior tributo
di lode che dar si possa a quest egregio Signo¬