GIORNATA
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chese Benedetto Antonio Carrega, e quest’ ul¬
timo, indefesso ne’ suoi benemeriti uffizi di De-
putato agli Studi e allo Spedale, ottenne col
patrocinio di S. E. il marchese Cesare Alfieri di
Sostegno le R. Patenti che decretavano l’opera;
e cosi ebbe principio nel 1843. A cultori della
scienza s’aspetta il giudicarne ; giacchè la distri¬
buzione e l’ordine e l’ampiezza delle sue sale
deve uniformarsi ai bisogni dell'insegnamento.
Nondimeno, e di queste e della parte artistica
daremo tra non molto un’idea, giacchè la fac¬
ciata, ch’ è il più lodevole di questo palazzo
porge sull’ameno pomerio dell’Acquasola. E qui
fo fine, confidando d’avere esposto in abbozzo
ciò ch’ è più degno a sapersi di quest’insigne
monumento della pietà genovese, sia da chi il
visita, sia da chi svolge ad oggetto di curio¬
sità le presenti pagine. A.questi ultimi potrebbe
esser grato il computo delle dimensioni sulle
quali s’innalza lo sterminato edifizio, ed io sento
il debito di compiacerli con brevissima nota che
io ricavo da chi già ne scrisse 1.
Se non che possiam dire a buon dritto che
Gira l’ospedale 500 metri; la sua lunghezza, compresi
i due spazi coperti dalla loggia è di metri 45,894,80; la
parte scoperta di 38,204,32; la larghezza in 30,141,72;
la scoperta 21,955,08; la facciata é lunga 57,058,40 ; il
vestibolo 17,565,60.