GIORNATA
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quanti artisti, a quanti letterati d’Italia batterebbe
il cuore di magnanimo sdegno, se meco scen¬
dendo da questo colle al piano, leggessero in
capo alla via che si dirama a destra quel tre¬
mendo Portoria, onde ancor freme ed arrabbia
la gente tedesca! A’cittadini non è d’uopo ch’io
ne ragioni: cosi stan fitte nella lor memoria le
parole de’Padri, che raccontavano a lor fanciul¬
letti quai fatti si volgessero in questi luoghi il
5 dicembre del 1746. 0 forestieri, fatevi scorta
dell’uomo più volgare; ed egli con tutta l’ener¬
privilegio che si usava ad ogni opera di beneficenza. Sap
piamo dalla storia, come i fratelli del Mandilletto si adope¬
rassero alla cura degl’ infermi nel contagio del 1656, e
di 40 (chè maggior numero non ne volevano gli Statuti) soli
nove scampassero al flagello. La santità di questa istituzio
ne, la specchiata virtù de’ membri che componevano il
sodalizio, e l’esatta osservanza della pietà cristiana nel soc-
correre gl’indigenti, procurarono grosse somme alla Confra¬
ternita del Mandilletto, e pingui legati da uomini pii e fa¬
coltosi. Colle rendite de’ beni antichi sovviene attualmente
a’ poveri in due mesi dell’anno ; il qeustuo passò in disu¬
so. L’amministrazione è affidata a due Superiori ed a sei
Consultori che si scelgono tra i quaranta — Avrei dovuto
tralasciare il presente oratorio, siccome quello che non porge
materia ad una Guida Artistica; ma niuno m’ incolperà di
aver dedicata una nota a questo monumento che accresce un
titolo alla pietà genovese, ed una gloria a quel generoso
Istitutore, il cui nome è un compendio d’ogni cristiana virtú.
Un altro ritratto del Vernazza è nel cortile del Palazzetto
Criminale.