GIORNATA
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poste le reliquie de’ santi Mauro ed Eleuterio
recate dall’ oriente da Pagano Doria ; le quali
urne, o si consideri la forma generale, o gli
ornamenti, come sono le canalature striate sul
gusto antico, e i fregi, e le aquilette, insegne
gentilizie, e mille altre leggiadrie, non ci la¬
ściano speranza di trovare altre cose di simil
genere, che vincano queste in bellezza. La co¬
pia dei lavori non mi consente di stendermi oltre
i limiti d’ una nota; perchè altre sculture son da
vedersi fuori del presbiterio, in cui è già tanto
da fare illustre una chiesa e celebrato un arti¬
sta. Nondimeno parea poco il già fatto, ed il
Frate scolpi due bassorilievi con putti che ten¬
gono lo stemma e i trofei di casa Doria per
adornarne i cancelli di questo altare; benchè
riusciti più grandi del dovere per mal computo
nelle misure, non fossero messi al luogo desti¬
nato. L’errore non nocque però a que’ parti gen¬
tili di si raro artefice, e ci attendono in luogo
non meno degno, sulle pareti del vestibolo al
palazzo di Fassolo.
Del resto, non aggiunsi punto al vero, affer¬
mando, che quante sculture comportava la chie¬
sa, tante ne fece il Montorsoli per arricchirla
secondo i desiderii de’ mecenati. Nè già sem-
bra che in tanti spazi isterilisca la mente del¬
l'autore, benchè varii e più che molti sieno i