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QUINTA
un secondo de’ Brignole, che ha forme più scor-
rette d’ ogni altro, e non più antiche del se-
colo XvuI. Paionmi intatti ed originali i palazzi
del già lodato marchese Agostino Adorno che
innamora nella sua semplicità colle eleganti porte
di travertino, e del signor Bartolommeo Parodi
le cui logge e gallerie sono un tipo della gra¬
zia e della spontaneità dell' Alessi. Altre osser-
vazioni che si potrebbero fare su questi monu¬
menti d’arte e di civile opulenza io lascio al¬
l’artista, e invito chi fosse vago di cognizioni
più estese agl’intagli che ne pubblicò in An¬
versa quel lume della pittura fiamminga Pietro
Paolo Rubens; a’ miei lettori non voglio scemare
con lunghe e minute dicerie quel magico effetto
che parte da tante moli, e che forma il mag¬
gior pregio dell’ ammirabile Strada Nuova.
All’ uscir di questa ci si schiude d’innanzi in
più larga linea la piazza detta da tempo anti-
chissimo delle Fontane amorose per un fonte che
a sinistra sui primi passi versava acque in gran
copia a comodo pubblico, or nominato con quel
titolo, o con quello della Posta dal palazzo de¬
gli uffizi postali che vi fu eretto da non molti
anni con disegno di Nicolò Laverneda e con la
direzione del vivente Angelo Cavanna. Alcuni
credettero d’attinger le origini di quello addie-
tivo dato alle fontane, nella vicinanza de’ lupa¬