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GIORNATA
di monsieur La-Croix, il quale s'alza a molta
altezza sui gradini. Questo scultore nativo della
Borgogna venne a Genova sul tramonto del sei¬
cento, e dovette restarvi più anni, se ne giu¬
dichiamo al numero de' suoi crocifissi, che si
custodiscono come preziose gemme in case pri¬
vate. Il suo nomé è famoso né' suddetti argo¬
menti eseguiti in picciole proporzioni, ne' quali
si mostra cosi paziente imitatore del vero, e
cosi accorto nello scegliere le migliori forme
del nudo, che parve miracolo pel suo secolo
agli artisti ed agli intelligenti di Genova, leg-
gendo noi che i Tavella, i Piola e i Defferrari
fecero a gara per aver di sua mano alcun la
voro. Non è facile egualmente il giudicare se
alla bellezza de’ piccioli corrisponda questo cro¬
cifisso più grande del suo consueto, ostando
l altezza all' esame delle prerogative di quel
francese, che consistono specialmente nella di¬
ligenza e nell’ estremo studio delle parti ; ma il
nome dello scultore non permette quasi di porle
in dubbio.
La cappella dei Serra in capo della navata
sinistra, disadorna fino a questi ultimi anni si
cominciò ad abbellire per ordine del marchese
Gio. Carlo d’ onorata memoria, e dopo la sua
morte ultimata dagli eredi con una magnificenza
eguale ai desiderii dell'avo. Li secondò con tutto