GIORNATA
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luogo di commerciali faccende, come diremo in
appresso. A cotali notizie preceda la descrizione
della CHesa che sorge nel bel mezzo, dedicata
a S. PIErro. Nomasi anch essa pi BaNCmi per
ragione del luogo in cui fu innalzata, non pri¬
ma del 1585; ma sappiasi d’un altro tempio
che nel sito medesimo esisteva da secoli, uguale
nel titolo, ma con diverso appellativo. Diceasi
quello S. Pietro della Porta; nè è molto oscura
l’origine di tal soprannome. Sorgea lunghesso
la spiaggia del mare, e in.vicinanza di esso
era uno scalo (se non erra il Ganducio.) per
dove i navigli metteano a terra lor merci, e
ancor più presso una porta che usciva al lido,
costruttavi l’anno 804 da Carlo Magno, poichè
ebbe rivendicata l’Italia dal giogo de’ longobar¬
di; quindi il vecchio titolo, perdutosi col tem¬
po e colle innovazioni. Da certi avanzi di an¬
tichi idoli trovati nello scavarsi le fondamenta
dell’ attual chiesa non mancò chi traesse l’ori¬
gine di quella prima infin da’ tempi pagani; giu¬
dizio da non rigettarsi per improbabile, ad ogni
modo da torsi in conferma d’ un’ antichità re¬
motissima. Non vuole ammettersi per cosa certa
che l’imperatore Ottone I nêl 972, tra le con¬
cessioni fatte al monastero di S. Colombano di
Bobbio, scrivesse il S. Pietro de Porta sogget-
tandolo alla giurisdizione di que Benedittini; del