QUARTA
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smunto l’erario dalle spese della guerra contro
Maometto II, il doge Pietro Fregoso cedeva loro
la proprietà di Pera e delle colonie del Mar-nero;
e l’anno istesso divenian proprietarie della Cor¬
sica, commossa a siffatte turbolenze, che l'im¬
poverito Goyerno mal potea reggere a frenarla.
E nel 1488, continuando in Genova le fazioni.
convenne porre la città sotto la protezione di
un principe straniero, al quale onore dal doge
ed arcivescovo Paolo Fregoso fu scelto il duca
di Milano coll’ annua pensione di 6000 ducati.
In questa occasione, per sopperire a tali spese
fu trasmessa all' uffizio di S. Giorgio la proprietà
di Sarzana, delle fortezze di Serravalle, Castel¬
novo, Ortonovo e S. Stefano. E in varie epo-
che successive l' Uffizio acquistò nuovi dominii,
cioè la pieve del Tecco nel 1512, la città di
Ventimiglia nel 1514, e l’anno appresso il luogo
di Levanto con tutte le sue ragioni e pertinenze.
E qui do fine alle notizie istoriche delle Com
pere di S. Giorgio, per far passaggio alla de¬
scrizione dell edifizio, non essendo del nostro
proposito-il dilungarci ne' sistemi amministrativi
d uno stabilimento da molti anni soppresso dopo
tanta serie di grandezze. La francese rivoluzione
del 1797, i desiderii di recare mutamenti ezian¬
dio alle più generose ed utili istituzioni atter¬
rarono il colosso. « Si abolivano (scrive il Cu¬