CIORNATA
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rivoluzione del 1797 minacciò altre rovine al
conservatorio, e perdute le rendite che il sos¬
tenevano, soccombeva alla procella se due amo¬
revoli patrizi, Luigi Autonio Imperiale Lercari
e Gio. Batta Carrega, ben lungi dall’ abbando-
narne la protezione, non si davano a prevenir
la caduta. Altri protettori eletti in seguito, cioè
S. E. il march. Antonio Brignole Sale, il march.
Gio. Tommaso Balbi, il cav. Giovanni Quartara
ed il sig. Raffaele Farragiana conobbero la ne¬
cessità di riordinarne la disciplina e l’economia.
Dopo i núovi statuti da lor compilati nel 1829
nelle ammissioni al conservatorio (ben diverso
da' principii) si tien quest ordine; s’ accettano
femmine d’ogni condizione purchè nubili o ve¬
dove. Dividonsi in due classi, perchè, o rico¬
veran quivi per rimanervi in perpetuo, e di¬
consi fisse, o come educande per uscirne ad
arbitrio, e si chiamano pensionarie. Le prime
non debbono aver compiuto l’anno diciottesimo
sborsano una dote all’opera, van soggette a no¬
viziało, si consacrano a Maria, giurano obbe¬
dienza ai capitoli ; le seconde, come indica il
titolo, pagano la pensione che vien determinata
dai protettori.
Accennato quanto basta di quel conservatorio,
non faremo lunghe parole sul LUOGO DI RICREA¬
ZIONE DE PP. DI S. FLIo, ſormato, secondo il