CIORNATA
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non credo opera perduta il cercar modo che il
popolo non nutrisca men che rette opinioni in¬
torno alle opere che possede. Se ciò non fosse,
com’ è pur troppo, questa piazza avrebbe ancora
una parte di bellezza che la speculazione e l’i¬
gnoranza congiurarono a tórle recentemente.
Quivi sulla facciata d’ una casa a sinistra furono
imbiancati parecchi affreschi del Cambiaso, più
rari perchè della sua gioventù, e quasi saggio
de’ primi suoi sforzi a raggiungere la forza mi¬
chelangiolesca. Non minor danno fu il restauro
(non dirò la sconciatura) del palazzo che le è
di fronte, almeno quanto al prospetto; chè dove
per lo innanzi era una maschia architettura sul
gusto di Serlio, ora è fatto un puerile aggre¬
gato di parti o inutili o discordanti fra loro.
Grande sventura, che i migliori monumenti si
debban disperdere, sia che i padroni li lascino
nell' incuria, sia che attendano a rinnovarli!
Qualche bellezza del presente palazzo a cui po-
tea nuocere la negligenza, fu guasta ; dico il
bel portale che lo adornava sul manco lato. Mu¬
rato il portico a cui faceva esterior decoro, fu
ridotto il luogo a magazzino di calce, e cosi
stette per anni ed anni ; talchè le gentili scul¬
ture della porta, di cui si servon le accademie
come di tipo ornamentale, ne venner rotte e
corrose, e percosse in mille parti, come ludi-