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GIORNATA
Abbiamo terminato di considerare la Basilica
innalzata da’ Signori Sauli, ma non i lavori
ond’essi resero celebre il colle di Carignano. Se
stiamo alla eccellenza delle opere, non va ta¬
ciuto il PALAzzO che quindi non molto discosto
si fabbricarono circa il medesimo tempo con bel
disegno dell’ Alessi; se all’ utilità e decoro pub¬
blico, niun forse parrà più mirabile del ponte
da loro immaginato, e a loro spese eseguito,
come veggiamo dando un ultimo sguardo alla
facciata del tempio ove sta scritto: Bendinellus
Sauli Basilicam, Stephanus nepos pontem lega¬
vit, Dominicus abnepos perfecit.
Ma prima ch’ io continui, mi si permetta di
dar poche linee alla CASA DI RITIRO ove i PP.
GesuTi amministrano gli spirituali esercizi, si-
tuata a pochi passi sul sinistro fianco della Ba¬
silica. Non più antico d’ un secolo, ma nobile e
vasto è il locale, costrutto in tre piani, e for¬
nito a dovizia di ciò che a tal’ uopo si richiede.
Nè mancan pitture a fargli ornamento, avend’ io
notato eziandio nel refettorio tra parecchi buoni
quadri un bellissimo di Bernardo Castello colla
Sacra Famiglia e santa Chiara. Abbondano anzi
nella maggior sala. Ignoto è l'autore delle otto
tavole che pendono alle pareti di essa, e d’ al¬
cune altre sparse per le scale e i corridoi, la
maggior parte con istorie della vita di Cristo,