GIORNATA
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Battista tornava, come dicemmo, da Roma; pieno
la fantasia degli esempi Bernineschi, e pronto a
promuoverne i difetti, com’ è costume degl’ i¬
mitatori. E facile l’avvedersene dal reo gusto
nel modellare le parti del nudo, dalle pieghe
svolazzanti a capriccio., e dalla posa non affatto
naturale del Santo. Devoto al gusto e ai desi¬
derii del secolo pose gran diligenza nell’esegui-
re, fino a far grande studio in cert’ erbe che
gli stanno a’ piedi, e cavar tutto intero dal masso
il baston della croce. Nella classe de’ manieristi
può nondimeno piacere il Parodi, specialmente
per certo carattere di risoluta espressione che dà
alle sue statue ; nè la presente manca affatto di
nobiltà, come il S. Bartolomeo di Claudio Da¬
vid, postole allato. Si vede in questo l’artista
che volendo parer grande al confronto, s’argo¬
menta di riuscirvi colla mole dell’ opera; ma l'i¬
gnobile volto del martire, la niuna scelta delle
forme, la posa spiacevole e il debole magistero,
fan di quel marmo, più colossale degli altri, la
scultura più meschina.
Accennate le statue, passiamo alle tavole de¬
gli altari. Che il Sauli foss’ anche sollecito di
queste, cel dicono gli sceltissimi dipinti che vi
si osservano, e più ancora le quattro tele che
veggonsi appese sopra le porte laterali, rimosse
da’ loro altari per dar luogo ad altre più squi¬