SECONDA.
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Suli' estrema, falda del colle, ci sorge a man
destra la CHISa DI SanTa ARheRITA. VERGINE E
MARTIRE. Ebbe questo titolo finchè v’abitarono
Monache Cisterciensi, nè due secoli che il vi¬
dero mutato; poterono cančellarlo dalla memoria
del popolo. Cambió il primo nome in quello de'
santi Bernardino ed Alessio dopochè le suddette
religiose si trasferirono al monastero di sant' An¬
drea, che fu nel 1535. L'Arte de merciai com¬
pro il fondo, riedifico la chiesa e le abitazioni,
e ne fece conservatorio delle lor figlie che vo¬
lessero dedicarsi a vita monastica, soggettandole
poi nel 1758 alla regola di S. Francesco di Sâ-
les. Ma corta vita permisero al monistero le tur¬
bolenze dei tempi; ed attualmente la chiesa è
uffiziata da non so qual confraternita. — Di quat¬
tro tavole ch essa vantava in addietro due sole
rimangono a tener viva la memoria dell’ antico
e del moderno titolo. L’una è al secondo altare
a man destra e rappresenta santa Margherita vit¬
toriosa del drago, gentil lavoro di, Bartolomeo
Guidobono; l’altra al principale co’ santi Bernar¬
dino ed Alessio in contemplazione di Maria, ed
è opera di Domenico Piola condotta sull’ imita¬
zione del Grechetto. Dei contraffare lo stile de'
diversi maestri ebbe il Piola straordinaria va¬
ghèzza e finissimo ingegno, ma direi che di niun
altro quanto del Castiglione giungesse a rendere