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PRIMA
Giulio: Anno MDCXXII: Jo. Baptista Brunus pin¬
gebat. Lo stile de’ due Bruni è veramente fra-
terno perchè somigliantissimo: sé non che il Bat-
tista primeggia forse in questo confronto per
facilità e gusto di comporre 1. — La seconda
tavola a destra colla guarigione d’ un’ ossessa è
debolissimo lavoro de’ fratelli Cesare ed Alessan¬
dro Semini deboli pittori già da noi ricordati,
e tralignati discendenti d’ un’ illustre scuola. La¬
ściarono al quadro stesso l’incarico di notifi¬
carci la data e il nome degli autori: Caesar et
Alexander Semini me pinverunt — 1585. Le
altre tele compagne alle già notate rimasero
senza nome d’autore, e il meritavano, poichè
son molto al disotto della mediocrità.
Lorenzo Brusco, il miglior degli allievi che
il Boni educasse in Genova dipinse lo scorso
secolo nella vólta dell’ altar maggiore la gloria
del santo titolare ; nè so che in altr’ opera imi¬
tasse meglio il maestro. Laterali all’ altare son
due quadri ad olio ; a destra S. Brunone in con¬
templazione di Maria è di Gio. Lorenzo Berto-
lotto; a sinistra il Sant' Antonio in simile atteg-
giamento è di Raffaele Badaracco, del cui stile
partecipa la flagellazione di Cristo nel coro.
Nel 1625 insorta guerra tra la nostra repubblica ed il
Piemonte, i due-fratelli stimarono prudente cosa il ripatria¬
re; nè credo che più tornassero in Genova.