Full text: Guida artistica per la città di genova (1)

GIORNATA 
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Fin dall’anno 1523 per pubblica deliberazione si 
erogava un lotto da’ fondi di S. Giorgio per co¬ 
strurne il coro e gli stalli della cattedrale, e in 
questo torno abbiam l’epoca, se male non con¬ 
getturo, in cui furono tracciate le principali pro¬ 
porzioni. Ma l’opera più antica, e di certo au¬ 
tore, ci si mostra nella statua del S. Giovanni, 
una delle quattro colossali che s’ alzano in mae- 
stose nicchie ai lati dell’altare. Basterebbe per 
sè alla fama del frate Giovann’ Angiolo Montor- 
soli, discepolo del divino Michelangelo ; poichè 
tutta s’impronta di quello spirito e fierezza mi¬ 
chelangelesca che fece attoniti i più vivaci in¬ 
egni. I periti notano singolarmente il destro 
braccio dell' Evangelista, che mostrandosi quasi 
ad intera nudità, palesa una dottrina di precetti 
anatomici ed una forza d’esecuzione, non inde- 
gna di quel grande maestro. E volentieri mi 
convengo con chi ha giudicato che il S. Zaccaria 
del Civitali, e questo S. Giovanni del Montorsoli 
sieno, in opposto genere, le due statue migliori 
del Duomo, e vadan noverate tra le più insigni 
sculture di Genova dopo il rinascimento delle 
arti. Pare che il Montorsoli ritraesse nel volto 
di questa statua le sembianze del Principe An¬ 
drea Doria, generoso suo protettore, come d’ o¬ 
gni famoso ingegno . 
i Venne in Genova il Montorsoli per iscolpire la statua 
decretata dal Comune ad Andrea Doria Padre della patria
	        
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