sLibro Ottauo.
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precorse la Battaglia con la vittoria. Alcuni de nemici si sal¬
uarono à terra co paliſchelmi: gli altri con tutte le loro Naui
reſtarono preda del Vincitore, il quale fù riceuuto in Genoua
con applauſo di tutti gli ordini, come quello che haueua estin¬
ta l' vltima face delle ſedizioni, e delle ciuili discordie. Que¬
ſta vittoria di Franceſco, ed il nuouo Reggimento del Gouer¬
natore Milaneſe migliorarono di molto le condizioni della
Nobiltà, e de gli Spinoli ſingolarmente. Peròche indi à poco
Luciano di detta Famiglia fù eletto ſopra l'armamento di Mare
per la guerra contra i Catalani, ed Eliano primo Riformatore
22 delle Leggi. Queſto è quel famoso Eliano di Caroccio Spino¬
la notiſsimo per l'Ambaſcerie, e per le amicizie de Principi
forestieri. Fù egli nel 1451. Ambasciatore ad Alfonso Rè di
Aragona; nel 1471. à Giouanni Successore del medesimo Alfon-
ſo; ed hebbe ſtrettiſſima famigliarità con Giacomo Piccolomini
Cardinale di Pauia; e per suo mezzo continue corrispondenze
con Pio II. e con Paolo II. Sommi Pontefici. Leggonsi tuttauia
ne' Commentari del medesimo Pio le Lettere ſcambieuoli, che
rendono chiaro teſtimonio della famigliarità col predetto Car¬
dinale ve, dell alto concetto che di lui portaua il Pontefice
stesso. In quelle si celebra Eliano come feruido Coadiutore di
tutte l'opere intraprese dal zelo del Pootefice Pio per comiins
beneficio della Criſtianità, maſſime contra l'O tomana Potenza;
che, gial inondava, co suoi Eserciti le migliori: Prouincie¬
d'Europa. Facta tua (ſono parole di vna Lettera di detto
Cardinale sotto li 19. Ottobre del 1464.) non necesse lhabes vi
recenseam. Patent illa in facie Ecclesiae, & operum suorum
tu fuisti semper adiutor auidus. Per questi meriti mandò Paolo
Pontefice ad Eliano vn Agnus Dei adornato di tredici groſſe¬
Perlee come gli scrive il medesimo Cardinale : ol Ex illo nu¬
mero lsumtus, ex quo munerari Reges est solitus, donum pretio
non magnumi, virtute, & gratia maximum: sid agit cvidelis
cet iSancta eius. Dignatio, vt memor sis eius. Di Eliano me¬
desimo disse questo Pontefice: Vir est insignis, & Nobilis;
ducitur autem lea voluptate, qua nos, eruditos oculos hubens. lad
cernendum, quae praeclari sunt operis. Haueua in fatti Eliano
vna Galeria degna di gran Principe, arricchita di molte Greche,
e Batbare rarita da lul con largo diſpendio, e con erudita in¬
dustria scelte, e ragunate insieme da più Prouincie; delle
quali fece parte al medesimo Paolo Pontefice che di simili an¬
tichità dilettauaſi molto, e conuertiuale in vſo sacro per orna¬
mento de gli Altarii o del Palagio Apoſtolico.Mainiuna
coſa dimoſtra cosilapertamente la ſtima che faceua di Eliano, e
della