Iſtoria? Spinola
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spedi subito, à Firenze Ambasciatori, intimando à quel Comu¬
ne che ſciogliessero l'aſsedio di Lucca, perche già quella era
sua cauſa. Ciò non conseguito, inuiò speditamente vn grosso
di Caualleria, da cui spauentati decamparono i Fiorentini dopo
quattro mesi s e ſei giorni di oppugnazione. Tal fine hebbe
in quella Città la Signoria di Gherardo Spinola, fine doppiamente
infelice per la neceſſità di cederla, e per l'infrazione de' patti
dal Boemo non oſſeruati: glorioſo nondimeno per la di lui co¬
ſtanza in aſſedio si lungo, e per l'onore di hauere quasi con le
sole ſue forze mantenuta per due anni la Guerra con vna Re-
pubblica delle più potenti, e famose d'Italia. Restò egli dopo 22
la perdita di Lucca Signore di molti Feudi, e Sourano della Cit-
1331.
ta di Tortona in Lombardia; essendoſi già da prima ſottomeſsi
Tristino Caleo lib. que Cittadini al suo moderato Gouerno, e rimunerate in tal
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guiſa le fatiche da lui sofferte, e l'imprese ben condotte à bene-
ficio de Gibellini. Ma la fortuna che à Gherardo, ed à gli al¬
tri Spinoli haueua fatto il viſo dell Armi nella Toſcana, comin-
ciò à moſtrarſi loro più benigna, e pacifica nella Liguria ridot¬
ta dopo ſedici anni di crudeliſsima Guerra Ciuile al disiderio.
ed alla necessità della Pace. Erasi questa procurata dal Pontefice
Giouanni XXII., e poi da Filippo Rè di Francia, ma ſempre in¬
uano. . In iquesto tempo però con forme più efficaci la persua¬
ſero i Veneti, ed i Catalani Collegati all' vltimo ſcempio della
Repubblica per se medesima già cadente. Il lampo di quest AAr¬
mi forestière riuerberandor ne gli occhi de Cittadini pur vnas
volta fe veder loro l' infelicità dello ſtato pericoloſo, in cui ſi
truouauano, e la neceſsità del rimedio. Mirauano quella Città
che prima delle dimeſtiche Fazioni era nel ſommo delle doui¬
zie, e della potenza, ricca quanto altra che fioriſse in Europa,
formidabile per le forze Maritime a più eccelsi Monarchi, pie¬
na di Popoli agguerriti, e ne Traffici cosi induſtriosi che dall
Oriente all 'Occidente con le loro Negoziazioni abbracciauano il
Mondo; feconda di Nobilissime Famiglie innestate con Nozze
Reali ne primi Sangui d'Europa, e con gl'iſteſsi Ceſari d'O-
riente; piena di magnifici, e ſontuoſi Palagi che ſi estendeuano
per dodicimila paſſi da Nerui fino à Sestri, cosi frequenti che¬
ſembrauano vn'appendice, ed vna continuazione della Città me-
deſima, ridotta di preſente per la deſolazione cagionata dall' Ar-
mi Ciuili à tanta pouertà, e cosi eſtrema debolezza, che poco ſi
differenziaua dall' agonia.Distrutte le Case, disperse le Fami-
glie, incendiati i Palagi, interrotti i Commercj, incolte, e iste¬
rilite le Campagne, venduti schiaui da Genitori i propri Figli¬
uoli, innondate da torrenti di Cittadino sangue le strade, ed i
campi