Iſtoria Spinola
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intendere alla riparazione del Nauiglio, e alla coſtruzione di
nuoue Armate. A lui rendeuaſi il computo puntuale di tutte
l'entrate del Regno; e poteua ſpenderle doue richiedeua il bi¬
sogno per mantenimento, e ristoro delle Naui, e de gli Arse¬
nali. Niuno poteua nauigar que' Mari ſenza licenza da lui si¬
gillata, e senza dargli sicurtà di non offender gli Amici, e Con¬
federati di Ceſare. Da lui ſi giudicauano sommariamente tut¬
te le Cause Ciuili, e Criminali, che in qualunque modo spettas¬
sero a' Nauiganti. Dal suo volere dipendeuano tutti li Capi¬
tani, e Miniſtri subordinati: si che poteua rimuouergli à cen¬
no, e ſoſtituirne altri più idonei: anzi hauendo essi Feudi, e
morendo ſenza legitimi Eredi, poteua egli medeſimo ſenza ri¬
corso alla Corte Imperiale inuestirne ad arbitrio i più beneme¬
riti. Che ſe in tempo di Guerra egli haueſſe ſconfitta l'Arma¬
ta nimica, e preſo il di lei Generale, rimaneua Padrone di tutt
il Bottino, e del Generale prigioniere poteua disporre à sua vo-
glia indipendentemente da Cesare. Domandò poi qualche
Città, ò Prouincia di Saracini; ed obbligandola à pagar nuoui
tributi all' Imperatore, la decima parte de' medeſimi doueuaſi
all Almirante, cui parimente apparteneua tutto ciò che potes-
ſe ricauarſi da' naufragi de gli Stranieri, oltre l'eſenzione-
da tutte le Gabelle, e Tributi per grazia ſpeciale a' suoi
meriti conceduta con nuouo ésempio, e non mai praticato per
auanti con quelli che occuparono il medesimo Grado. Certo è
finalmente, che l'autorità sua ſi eſtendeua fino à creare i Vice-
almiranti non solamente in Sicilia, ma in tutti gli Stati Cesa¬
rei : onde fece in Napoli suo Luogotenente, e General delle
Galee il Caualiere Giacomo Capece. Glorioso per tutto ciò
poteuaſi riputare lo Spinola, e meriteuole di Elogio più ſincero,
e più pieno, ſe cotali onori gli fossero stati conferiti da Impera¬
tore meno empio, che non era Federico Secondo. Ma questo 3t
Principe, che per esser gran Guerriere, gran Letterato, e so-
pratutto perspicace conoscitore dell' altrui talento, diede chiaro
reſtimonio al valor di Nicolao, accumulando in lui tanto d'au¬
torità: fulminando poi con ferro parricida contra il Sommo
Pontefice, e contra la Chiesa Madre venerabile de Fedeli, gli
tolſe la maniera di esercitarla con lode: benche non sia vero,
come altri s'infinse, che l'induceſse mai ad azione indegna
della ſincera sua Pietà, e Religione. Noi racconteremo il fat-
to, nel quale gl' Istorici tutti si accordano , e poi libereremo
Nicolao Spinola dalla calunnia di alcuni, che à lui falsamente
l'attribuirono. Haueua Gregorio IX. per reprimer la violenza
tirannica di Federico intimato vn Concilio vniuersale; onde i
Prelati