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appresso si aumenteranno li dipinti mo-
derni. Quindi entrisi nel contiguo già
Lucchini, poi Senatorio Angelelli, oggi
Palazzo Zambeccari
Ve ne' veſtiboli delle scale, ne
fregi delle stanze, nella nobilis¬
sima Sala sono pitture raguardevoli del
Samacchini, del Nosadella &c., ma par-
ticolarmente il Cammino diLodovico,
e l'altro di Annibale; e circa le pitture
mobili, v' ha una delle più numerose,e
pregievoli raccolte, che si trovino pre¬
sentemente in Bologna. Tirando avan-
ti, e volgendo a destra si giugne al
sotterraneo detto Ponte di Ferro, ove
vogliono che la Città gettasse li suoi
primi fondamenti, dirimpetto a cui è
l' antichissima Chiesa de¬
Ss.Cosmu, e Damiano)
J'Ondata sino del 440. da S. Tetro-
nio, e dopo varie riedificazioni
in quest anno si è affatto rimoderna-
ta con disegno, e direzione di Raimon-
do Compagnini.
Nel primo Altare S. Michele Ar-
cangelo,
2 S. Giuseppe in gloria col Bambi-
no Gesù, e S. Benedetto, e S. Ger-
trude, è di Antonio Casanova.
3 Maggiore, che si dipingerà tutta
da Serafino Barozzi, ed ora è orna-
ta di- bei stucchi di Antonio Gambe¬
rini, il quale ha operato, in tutta la
Chiesa. La Tavola colli SS. Cosma,
Damiano, e colli Ss. Gio: e Paolo an-
tichi
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