della Chiesa che conduce alle scale,
dell' Oratorio sono circa il 1315.
1 Gualandi, il S. Domenico, e 'l S.
Francesco supplicanti la B. V. ad in-
terporsi per placar l' ira dell' adirate
Figlio, sono di Leonello Spada.
2 Del Santissimo, la B. V. in piedi,
sostenente il Figlio ritto in fasce in
mezzo a' Santi Gio: Battista, e Gio:
Evangelista, è del Massari.
3 Simonini, il S. Carlo, che in mez-
zo agli appestati, adora la Croce, è del
Gessi
4 Altar maggiore, oggi Monti, l'
antichissima Immagine di M. V., che
in rendimento di grazie per lo passa-
to raccolto, ogn' anno si espone alla
venerazione de Fedeli la seconda Do-
menica di Ottobre, il Quadro dell
Assunzione di M. V. al Cielo, con
gli Appostoli sotto, è di Francesco
Camullo, sul disegno colorito di Lo-
dovico Carracci.
La Truna colla Gloria, che appa-
recchia alla Vergine Madre il Padre,
e l’ Eterno Figlio, con due Angeli, che
discendono ad incontrarla con corona
in mano di fiori, è di Gio. Giuseppe
dal Sole; siccome li quattro Proseti ne'
pennacchi, e li Santi Giovanni Battista,
ed Evangelista fuori dell arcone a chia-
roscuro. La quadratura è di Tommaso
Aldobrandini. Gli Angeli poi, i Put¬
tini, il Mosè, ed il Noè, di rilievo,
colle due Virtù che fostengono l' an¬
tica