La divisione de' Quartieri si è creduta condur¬
re anche questa moltissimo al più facile ri¬
trovamento de’ siti, e però si sono distinti nel-
la mappa, e a seconda di cio si è regolara
la loro descrizione; si avverte però che non
si è seguita la divisione indicata nella Bolo-
gna perlustrata del Masini, a cui è conforme
la data nello stesso citato libro del Malvasia,
perchè quella non si è trovata esser giusta ed
esatta, vedendosi nel decorso del libro del
Malvasia notati al cuni siti sotto un quartiere
li quali pure si sà essere di quartiere diver-
so da quello, a cui secondo quella divisione
dovrebbero spettare. Se n’ è per tanto adot-
tata una appoggiata a più manoscritti anti-
chi concordi trovati nella libreria dell' Isti-
tuto, la quale sicuramente deve essere più giu¬
sta, ed è coerente alla prima divisione faita
nel 1078. Per questa si divide la città in
croce con due linee, una presa dalla porta
di Galliera sino al Cantone de’ fiori in Piaz.
za, poi dietro il Palazzo del Podestà, per
gli Orefici, al Foro de' Mercanti, e di li alla
porta di strada Castiglione; l' altra presa
dalla porta di strada S. Vitale per il Mercato
di mezzo al Cantone suddetto de' fiori; indi
A
die¬
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