in quei temoi, il lor nome, e furono de-
siderati, e graditi anch' essi in altre Cit-
rà. Del Ripanda vedevasi già in Roma
in SS. Appostoli la Cappella dipinta tut-
ta al Cardinale Bessarione, e altre in
S. Uomobono. Nella Madonna del Popo-
lo altre attribuite ingiustamente al Pin-
tariccio, e nel Palazzo de' Signori Con-
servatori di Roma in Campidoglio, il
trionfo di un Re di Persia forse Ciro, e
la intrepidezza di Bruto in veder ta-
gliar la testa ai Figliuoli, cred' oggi an-
che restata in piedi di tante, che vi e-
rano. Non contento osservare il natura-
le, su dei primi che cominciassero a di-
seguar dalla Statua, e ricavare i bassi ri-
lievi, e che avanti ad ogni altro si po-
nesse a ritrar' in disegno la Colonna Tra-
jana. Lo riserisce il Volterano nel lib-
21. della Antropologia ivi : Floret item
nunc Roma sacobus Bononiensis, qui Trae.
jani Columna picturas omnes delineavit
magna omnium admiratione, magnoque pe¬
riculo circum machinis scandendo. Di
Marco Zoppo, del quale vedrete pure
andarsi sostenendo, oltre qualche Tavola,
molte sacciate di antiche Case su per lo
Mercato di Mezzo, Orefici, Spadarie,
in Casa Fontana in S. Mammolo, in Casa
Zignoni da Piazza, e altre dipinte con
quadratura, e Figure a fresco sulla cal-
ce, all' uso di quei tempi, parlò con
molto decoro il compito Vasari nella
Vita dello Squarcione, anzi del Man-
tegna, con la quale ingroppo il detto
Squar¬