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cato da Vitale, non solo nel Prese-
pio in S. Domenico del 1240 ma nel-
la B. V. ancora nella Madonna del
Monte, dello stesso tanto tempo prima
dipinta, cioè nel 1320. L’ornato at-
torno a fresco, è del Pianori.
6 Il S. Gro. Batista interrogato dal-
le turbe, è del Cremonini.
II S. Luca Evangeliſta sul muro,
di un Veronese.
8 La Pietà sul muro, è del sud-
detto.
9 L'ornato a fresco attorno al Sant'
Antonio da Padova, è del Mondini.
Tornando sopra, e salendo li scali-
ni marmorei, che introducono nel
Coro, gli stalli del quale si vedono
mirabilmente intersiati da Fra Rafael.
le Bresiano, oblato Olivetano, la
cacciata de Demoni dall' Angelo Mi-
chele a fresco, è delle non troppo fe-
lici opere del Canuti, e la quadra-
tura che l'accompagna, è del Men-
gazzini.
La misterioſa storia sopra, nella Cu-
pola della Cappella, è ben poi uno
de' più mirabili freschi ch' uscisse mai
dalle mani di questo valentuomo, e
su l'ultima delle sue opere, posto in
letto per l'idropisia, che l'attetrò
avendo però prima di essa, rappresen-
tato nel Catino S. Gioanni che scrive
sopra la B. V., d’un fresco cosi di-
verso, che assolutamente sembra di un
altro: su però la quadratura, sotto
det¬