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racoli di S. Bartolomeo, sono di due
gran Maestri il Franceschini, e ’l Quai-
ni, la quadratura di Enrico Afner, e
tutti i freschi sopra, come anche la
Cupola, sono de’ Roli.
8 Zagnoni, il S. Giuseppe dipinto
a tempera, è dello Spagnuolo.
9 Sagazi. La picciola Madonna col
Bambino, in ovato, è soavissimo scher-
zo di Guido, lasciata dal Canonico Sa¬
gazi col danaro per erigervi la Cap-
pella. I due quadri laterali, cioè la
Madonna, che va in Egitto, del Cor-
regio in Parma, e il Presepio di A.
gostino Carracci, di que’ ne’ Putti di
S. Bartolomeo sono copie; I freschi
poi tutti sono de' suddetti Roli
Il San Michele nel Pilastro fattovi
porre dal Cavalier Fava, è di Giusep-
pe Roli. Nel contrapilastro li due An-
geli, che servirono di frontale alla B.
V. di Loreto nel vicino Altare Pepo-
li, sono del Canuti.
10 Pepoli, la bizzarrissima inven-
zione de misterj del Rosario, che ser-
vono di frontale alla Madonna di Lo-
reto, è del ferace Canuti; e li Santi
Francesco, e Antonio da Padova late-
rali a fresco, con gli altri ne’ quattro
penacchi della Cupoletta, e la Cupo-
letta stessa, è del dilicato Pianori.
11 La B. Rita da Cassia Agostinia¬
na, è di Antonio Lunghi della Scuo la
di Gio. Gioseffo dal Sole, e la Madon-
na sotto, è del Francia.
12 Il