338
Palazzo Sampieri.
Ve hanno gareggiato, si li tre
Carracci ne' sfondati, ne’ cami-
ni, e in quadri mobili, ed in simili
Guido, Albani, il Barbieri, il
Colonna, e tant’ altri, in dar saggi
impareggiabili del lor valore nell' a
olio, e nel fresco. Di qui giugnete
dalla ſteſsa parte alla bella Chiesa già
Parrocchiale, e modernamente edifi-
cata di
S. Eartolomeo di Porta.
Ggi de' RR. PP. Cherici Regolari
Teatini. L' antichissima nello
stesso sito, su fondata sin del 432. dal
Vescovo Petronio Santo, su i fonda¬
ment. di quella sotterranea, ove offi-
ciavano di ascoso i primi Cristiani, ve¬
stigia, e porzioni della quale si ritro¬
varono, e si videro del 1655. nel fon-
darsi la presente, in luogo di quella
che ultimamente vi era stata riedificata
da’ Signori Gozzadini, dopo l'incen-
dio seguito deli' antica nel 1210.
Ora entrando dentro nella prima
Cappella il S. Carlo genuflesso al Sepol-
cro di Verallo col grazioso Angelo,
di Lodovico Carracci. L’ornato attor-
no, è tutto di Vittorio Bigari.
z Segni, N. Sig. che ora nell’orto,
è opera forte, sulla maniera del Guer-
cino suo Zio, di Cesare Genna.
3 Co¬