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dre che supplica S. Benedetto, d'inter-
cedere da Dio la salute del languente,
e moribondo figliuolo, è opera di Tere-
sa Muratori, sul gusto di Giuseppe dal
Sole suo maestro; e le mura della Cap-
pella sono dipinte da Gloacchino Pizzoli.
2 Già Polazzi, ora Boschi, la lapi-
dazione di S. Stefano, è di Frances-
chino Cittadini, detto il Milanese.
3 Nobilissima, dell'Illustrissimo Se-
nato, nell'Altare fattovi a tutte spe-
se di Bernardo Pezzi, la copiosa Cro-
cifissione di Cristo in muro, è la sud-
detta trasportatavi. Il frontale a sec-
co con gli Angeli, è dell’ ultime ope-
razioni del Colonna: E li tre ovati in
mezzo, e laterali sopra le porticelle
l'Orazione, la Flagellazione, e la Co-
ronazione, sono del suddetto Cittadini.
Nel muro lateralmente, vedesi in-
castrata, e unita la detta antichissima
portata della Croce, che avanti di
tanto a Cimabue, pareva presso di noi
mantenere, ed insegnare insieme con
le tante altre anch' essa, il modo di
dipignere, ed istoriare in altro mi-
glior modo di che pignessero que' gos-
si Greci, chiamati a pignere la Cap-
pella Gondi altrove. Calandosi giù
dalla scalinata.
Bonfigliuoli, ove conservañ un
piede di Santa Catterina dalla Ruota,
li Ss. Gioacchino, ed Anna, sono va-
ga, e facile operazione del Gessi. Li
Ss. Giuseppe, e la Madonna dipinti in
mu¬