minato Graziani. La tavola dell' Al¬
tare con entrovi la B. V. e Angeli fo-
pra, e sotto li Ss. Biasio, Agostino
Jasone, e Prospero, è di Gabrielle Fer-
rantini. Tutti li freschi attorno so¬
pra, e nella Cupoletta sono ultime o-
perazioni del grand’ inventor Colon-
na. I due gran freschi laterali della
Conversione di S. Guglielmo d’ Aqui-
tania, e della Comunione della B. Ve-
ronica da Binasco, sono primizie, ma
deboli, di Francesco Bassi.
8 Patarazzi, la Madonna col Put-
tino, è della Sirana, e gli Angeletti,
e panno a fresco, che la recingono, ed
ornano, sono del Colonna suddetto.
9 Zani, S. Francesco di Sales, e la
Madonna sopra la Luna, è del Bibiena,
e 'l chiaroscuro a fresco attorno, è di
Mengazzino.
10 Sampieri, S. Bartolomeo contra-
stante col Tiranno.
11 Zani, la B. Vergine sulla Luna,
alludente all' Immacolata Concezione
di nostra Signora, cavata da una car-
ta di Pietro da Cortona, è di un gio-
vane della Scuola di Roma, e la Santa
Maria Egiziaca, è del Mulichi.
12 Vizzani, Crocifisso in mezzo li
Ss. Antonio, e Francesco.
13 Già Claudini, oggi Guidalotti
la B. V. in gloria, e li SS. Girolamo,
Francesco, Donino, Appollonia, e
Puttini scherzanti col capello Cardina-
lizio, sono di Gio. Batista Gennaro
O 3
da Cento.
14 Già