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Fuori della porta maggiore, nel vol¬
to di quel portico li quattro Evan-
gelisti è opera a buon fresco, e vaga
di Gabrielle dagli occhiali. Entrato
dentro, le statue sopra della nobilita-
ta porta sono delle ultime opere del
celebre Giuseppe Mazza.
Nella prima Cappella, Manzoli Mar-
sili, la Santa Rosa, è di Benedetto Ge-
nari fatta prima che andasse in Inghil-
terra, ove molto stette al servigio di
quella Corte. La Madonna detta del
Veluto, è di Lippo Dalmasio.
2 Cavazza. Il S. Vincenzo Ferre-
rio, che risuscita il fanciullo morto
è bella, e diligente opera del nostro
Cavalier Donato Creti. Le due pit-
ture laterali sono di Giuseppe Pedretti.
3 II S. Antonino, e sopra il Sigrore,
e la B. Vergine apparenti a S. Fran-
cesco, è bizzara , e graziosa operazio-
ne di Pietro Facini di cosi buon colo-
re, che non può desiderarsi di più. Il
picciolo quadretto della B. Vergine, e
Figliuolo, è gentil lavoro di Frances-
co Francia, che fa vedersi fotto a cosi
spaventevoli operazioni.
4 Lambertini, S. Andrea Appostolo
che si prepara a sostenere il Martirio
della Croce, è opera forte di colo-
rito, e studiata di Antonio Rossi, fic-
come ancora le due pitture laterali.
5 Ghisiglieri, questi famosissimi In-
* nocenti di Guido Reni, de quali è
stato ricavato copia più di ducento vol¬
te