Palazzo Davia.
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Ve v’ ha una Gallerla dipinta dal
Cignani, a man ritta l' antichis-
sima picciola Chiesa, oggi Monache,
Parrocchiale de
SS. Gervasio, e Protasio.
Dificata da S. Felice Vescovo di
„Bologna del 401., e però in luo-
go delle antiche Sant' Immagini, che
bisogna vi si adorassero, nella riedi-
ficazione ultima, e rimodernatura è
rimasta abbellita con una Tavola all'
Altar Maggiore di Giacomo Francia,
entrovi la B. Vergine, li detti Santi,
e le/Verginelle della clausura ad essa
presentate, e genufsesse. Leonardo
Ferrari, detto Leonardino, discepo-
lo di Lucio Massari, sece il Quadro
all' Altare della Madonna del Rosa-
rio, con Santa Maria Maddalena, e
altri Santi, e nell' Altare di rincon-
tro su posta la Tavola del Preseppe
del Chiodarolo. Pochissimo da questa
distante a mano manca, nel principio
della via de' Gombrutti, nella Chiesa
dello
Spirito Santo.
E'RR. PP. Chierici Minori, ove
appunto era restata abolita un
altra Chiesa antica edificata del 1305.
sotto il titolo di S. Maria Mater Do-
mini, la venuta dello Spirito Santo
all'Altar Maggiore è di Francesco Ve-
nanzi, e l’Angelo Michele di Ercole
di Maria; e li Crocifissi sono del Cres-
F
pi.