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ch' era prima all' Altar Maggiore d
S. Colombano, è del Mirandola, e 1
transito in ovato che vi è sotto è de
Rambaldi.
8 Grimaldi, spaventa insieme,
consola la terribile sagma dello ssian-
cheggiante S. Giorgio di Lodovico,
del più orribil Drago che mai s' im
maginasse tetra idea, e la più soave
gentil Regina, che mai per manc
del Parmigian Rafaellizzasse. Al Dra-
go terreno non cede sopra l'Inferna
le, sconfitto dall’ Arcangelo Michele
dal quale fuggono cosi spiritosament-
i Demonii, tanto ben disegnati, e
graziosamente risentiti. Della tremen
da maestà del Dio Padre nell' ornato
non si può dire abbastanza, e si con
fonde ogni più animosa lode.
9 Lucatelli, Vincenzi, S. Felice Ve
scovo in atto di dar l'Abito di Monac
a S. Guglielmo, uno de’ più formida
bili Quadri, che per usurparsi il prin
cipato nel colorito, esponesse alla pub
blica ammirazione il Guercin da Cen
to. Di qui entrando nella strada di S
Felice, lasciata a mano manca nell
via de' Barbari, la picciola Chiesa gi
Parrocchiale di
S. Prospero-
Continuando giù per la Volta d
Barbari, si trova ben presto
mano sinistra il Senatorio
Pa.