57
DELLE MATERIE
drepore, - di S. Maria del Giudice in Toscana è di un
rosso simile ai mattoni, e contiene corna bianche di mon¬
tone, e molti altri. 149.
LUNA, in 28. giorni ed un' ora circa, secondo Vitru¬
vio, fa la sua rivoluzione periodica; ma veramente a tor¬
nare nello stesso punto celeste impiega 27. giorni 7. ore
43' 4", 72; e la sua rivoluzione sinodica cioè il tempo che
passa fra due congiunzioni col Sole in giorni 29. 12.2 34.
9. 85, Lib. IX. 25. e Nota 3. Scriveva Aristarco Samio
matematico, che la Luna non ha un suo lume proprio,
ma lo riceve dal Sole, ed una teoria lasciò sulle fasi lu¬
nari quasi consona alla moderna. ivi 35. Segue la terra,
ed è più d'ogni altro corpo celeste vicina a noi. E un
globo sferico opaco, che ci riflette la luce solare. IX. G. II.
98. Fig. I. Tav. II. La rivoluzione siderale di questo sa¬
tellite è di giorni 27, 32158. movendosi da occidente verso
oriente con una velocità di miglia 33.6. per ogni minuto,
cioè çon circa la ventinovesima parte della velocità della
terra, la quale si calcola di 984. Osservata la Luna con
forti telescopj presenta una massa arida, ricoperta di mon¬
tagne, di piani, e di cavità profonde; tutto solido senza
atmossera sensibile. La P'lace attribuisce ai vulcani della
Luna, gli acrotili, ossia quelle pietre che talvolta cadono
dal cielo. IX. G. II. 100.
LUPO, costellazione al sud-ovest di Antareo di di¬
verse piccole stelle; si rappresenta ferito dalla lancia del
Centauro. IX. G. II. 120.
LUTEQ, erba che unita al ceruleo dà un colore ver¬
dissimo. VII. 77. Il gnado, specie di reseda, la datisca
cannabina, la ginestra dei tintori, e la guadarella sono pro-
babilmente le piante dagli antichi chiamate luteum, lutea,
luteola e lutum. VII. G. III. 124.
M
MACCHINA, soda congiunzione di materia per mus¬
vere i pesi, mediante giri di circoli, da' Greci chiamati
eyclicen cinesin. X. 9. Sono di tre generi: Scansorie in
greco acrobaticon nelle quali si sale per vedere l'appâ¬
rato, ivi 10. ed 11. Spiritati pneumaticor quando dall'aria
compressa si esprimono tuoni, e voci. ivi 12.— Trattorie,
barulcon quando innalzano pesi. ivi 12. Vedi Trispasto e
Pentaspasto, 1. Per mettere in opera pesi colossali avevano
una macchina a doppi ordini di rotelle nell'alto, e nal
basso, dalle quali una fune andava avvoltichiata al tim-
pano, un' altra riportata all'argano col di cui rivolgere