CAPO XI.
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quanti piedi sarà la lunghezza, di tante dita sia
la grossezza ; e questo si riduca rotondo. Nelle
teste tirando le linee col compasso si dividano le
loro circonferenze in quattro tetranti od in otto
ottanti : le linee poi si conducano in modo, che
posto il trave in un piano a livello, le linee del¬
l'una e dell' altra testa si corrispondano a per¬
pendicolo : poscia da queste da un capo all' altro
si tirino altre linee con tal proporzione, che quan¬
to sarà grande la parte ottava della circonferenza
del trave, d' altrettanto grandt spazj siano esse li¬
guidino i raggi a ciascun punto di divisione, i quali se la
trave sarà situata orizzontalmente staranno nello stesso pia-
no verticale dei corrispondenti nella base opposta. Indi si
guidino le rette dai punti di divisione di una base a quelli
corrispondenti della base opposta, le quali verranno ad es¬
sere lati del cilindro fra loro distanti di una quarta, o di
una ottava parte della circonferenza. Questi lati poi si divi-
dano in tante parti, in quante fu divisa la circonferenza del¬
le basi, cioè in quattro od in otto, e si segnino i punti di
divisione. Finalmente si prenda una regola flessibile di salcio
o di vimine, e la si fissi nel punto di divisione della base
segnato 1., quindi la si ripieghi obbliquamente in modo che
passi pei successivi punti, in cui sono divisi i lati del cilin¬
dro, finchè vada a fermarsi nel punte di divisione segnato 8.
della base opposta. E lo stesso si faccia per ciascun punto.
Affine poi di determinare la inclinazione che, proviene da
questa conformazione, si supponga che BA (fig. 4. Tav. II.)
rappresenti l'ottava parte della circonferenza, ed AC lotta¬
va parte della lunghezza della trave, ritenuto che la lun¬
ghezza della trave sia di sedici piedi, l' ottava parte della
circonferenza dedotta dal diametro di sedici pollici sarà pol¬
lici 6,2832 = AB, ed AC = 32 pollici, ed il rapporto fra
questi due numeri sarà 5, 0946. Si stabilisca ora che la li¬
neu AC sia inclinata in modo che formi l'ipotenusa di un
triangolo rettangolo, in cui sia AC= Ac= 5, cD= 3, AD=4,
e si cerchi la posizione della linea be tale, che convergendo
çon la orizzontale AD, l' acqua vi s' innalzi pel girar della
coclea. Veggasi la Giunta II.