LIBRO X.
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sioni si esprimono organicamente e tuoni e voci.
Trattorio, quando i pesi si tirano colle macchine,
e sollevati in alto si pongono a segno.
6. La scansoria non d'arte, ma d'ardimento
si gloria : si regge con catenature, con legamenti
trasversali e intrecciati, e con sostegni di eri¬
sme (1): quella poi che assume il principio dal¬
la potenza dello spirito ottiene eleganti effetti co
raffinamenti dell' arte (2). Ma la trattoria è ple¬
parola sostanza aeriforme; quindi non si può intendere col
Perrault che le voci latine impulsus et plagae significhino
colpi o percosse tendenti ad estrarre un suono da tutti que¬
gli stromenti che non sono pneumatici. A noi pare che le
macchine spiritali di Vitruvio operassero puramente per mez¬
zo dell' aria, ma che per ottenere l' effetto si dovesse dar
loro un impulso, per esempio col fiato, o produrre alcupe
aperture organicamente, cloë col mezzo dell' azione di un
sol uomo, côme spiega poco dopo; e ciò a simiglianza di
quegli stromenti detti propriamente organi che lasciano usci¬
re alcune voci determinate quando per mezzo di un manu¬
brio si vanno scoprendo alcuni piccoli fori, pei quali esce
l'aria che viene somministrata da un mantice, stromenti co-
munissimi, e coi quali i Tedeschi vanno dilettando il popo¬
lo pei trivil. Ecco, a nostro parere, spiegate le voci plagac
ed organicos, ritenute siccome oscurissime, poichè plaga si¬
guifica apertura, fessura, ed organicus indica il mezzo, con
cui si fanno le aperture stesse. Il Galiani spiega tuoni, e
noi l' abbiamo seguito.
A questo passo lo Stratico s'introduce a parlare di mu
sica, e dice che ogni musica si distingue in vocale ed istro¬
mentale. L'istromentale poi in pneumatica che proviene dal
moto dell' aria, ed in psaltica che proviene dalla percossa.
La psaltica pure si suddivide in due specie, una si ha quan¬
do lo stromento è metallico e che si batte, ovvero quando
e composto di corde che fanno oscillare; e quest' ultima fi¬
nalmente può ottenersi o con istrofinare le corde per mezzo
di un arco crinito, ovvero eccitandole senza attrito con le
dita o con una canna più dura.
(1) Cioè con contrafforti, o speroni.
(2) Questo passaggio à in tal modo tradotto dal Galia¬